In questo spazio virtuale ho scelto di mettere in bella storie e incontri di viaggio.
Per stupirti già dalla prima puntata volevo qualcosa di forte, magari un viaggio oltreoceano o esotico. Ma non riuscivo a decidermi.
Poi è arrivato il pranzo di Pasqua e mia nonna ha iniziato a raccontare un po’ di aneddoti. I soliti. Soprattutto quello della sua fuitina con il nonno. Da Lizzanello (LE) a Brindisi. Poco più di 50km.
È una storia che ho sentito mille volte ma che puntualmente mi commuove. Quindi ho recuperato l’occorrente e ho iniziato a registrare.
Non sarà il viaggio mozzafiato che immaginavo all’inizio ma merita, fidati!
Alla fine della storia trovi il video completo.
🫶🏻 L’incontro
Torniamo indietro di circa 70 anni. Mia nonna aveva da poco spento 23 candeline. Mio nonno, invece, aveva 33 anni.
Si sono conosciuti tra i filari nelle campagne brindisine. Ovviamente non durante un aperitivo in vigna al tramonto. Erano lì per vendemmiare.
Mia nonna e le sue amiche si muovevano ogni giorno da Lizzanello, il loro paese di origine. Mio nonno, di Brindisi, aveva il compito di affidare a ciascuna di loro un filare. E per mia nonna sceglieva sempre la postazione più vicina al suo sguardo.
Un grande paraculo, insomma.
Si sono scelti e amati proprio lì. Poi la vendemmia è finita.
💭 Il piano
Mia nonna era fidanzata da 10 anni. E che fai, ti lasci perché ti sei innamorata di un altro? E con il medioevo come la mettiamo? L’unica soluzione era la fuga.
Capisci perché non la prendo molto sul serio quando dice che prima le cose erano più tranquille?
Quindi la fuitina. Un piano che doveva tenere assolutamente conto di due fattori:
Mio nonno non aveva una macchina di proprietà;
La stazione di Lecce era assolutamente da evitare. Lì ci lavorava un cugino di mia nonna.
❤️🔥 La fuitina
Quindi: mio nonno recupera una macchina a noleggio e si fionda a Cavallino, un paesino attaccato a Lizzanello che scelgono come luogo di ritrovo.
Mia nonna ci arriva poco dopo: trova un pretesto per uscire di casa ma è costretta a portare con se sua cognata Michelina.
Al punto d’incontro la tensione è alta. Mia nonna invita Michelina a rientrare a casa. Lei fa resistenza ma alla fine cede e corre via in lacrime.
Per mio nonno e mia nonna è fatta. Si concedono un’intera mattinata di festa e amore. A fine giornata lasciano la macchina a noleggio e raggiungono la stazione più vicina. Ovviamente non quella di Lecce per evitare di essere beccati.
E qui la gag che più mi ammazza:
Al punto vendita mio nonno chiede un solo biglietto. Mia nonna protesta e s’incazza. Lui la lascia sfogare. La cosa va avanti per un po’. Poi alla fine mio nonno la guarda, le sorride e la rassicura: “Io ho già il mio biglietto. Quello che sto comprando è per te.”
Chissà quanto tempo prima si era preparato ‘sta scenetta solo per stuzzicarla❤️.
🎙️ Fun facts collegate alla storia:
Arrivati a Brindisi, assolutamente incuranti di tutto quello che avevano combinato, i due sono andati al cinema. Subito dopo a casa di mio nonno dove hanno cenato. E fatto qualche figlio, ma vabbè.
Quindici giorni dopo la fuitina, mia nonna e mio nonno si sono presentati a Lizzanello. Mia nonna racconta spesso di questo rientro in pompa magna: con la carrozza e con il cappotto da sera. L’obiettivo era far capire ai miei bisnonni materni che era tutto ok. La trattavano bene. Potevano riappacificarsi.
Le trattative per la pace sono state affidate a un tale detto “Nano”, un caro amico del mio bisnonno materno che è riuscito nell’intento. Direi che si merita un applauso.
Non ho alcuna notizia del tipo che mia nonna ha lasciato dopo 10 anni. E va bene così. Ma pare che la mia bisnonna materna sia stata minacciata dalla madre del tizio: “Se mio figlio si suicida, sappi che verrò a cercarti”.
Comunque non l’ha cercata quindi è andata bene per tutti e tutte.Siamo sicuri? Mi chiedo ancora quanti traumi abbia subito la cognata di mia nonna, Michelina, ma forse è meglio non porsi questa domanda.
Mio nonno non c’è più dal 2007. Mia nonna oggi ha 90 anni e la sua memoria a breve termine si è andata a fare benedire. Spesso confonde fatti e parole. Ma quando parla di mio nonno sorride sempre. Forse alcune emozioni sono davvero indimenticabili.
Grazie per aver letto fino a qui! Se questa newsletter ti è piaciuta, sentiti libero di condividerla come preferisci, ma soprattutto fammi sapere cosa ne pensi. Ci tengo!
👋🏻 A presto!
Grazie,
N
⏭️ Nella prossima puntata
Ti svelerò il mio prossimo viaggio in solitaria. Una sfida nuova che non so ancora come affrontare al meglio.